Qualcuno dei Bertas non è esattamente di Sassari. Per quanto a Sassari abbia trascorso l’intera esistenza, rimane un accudiddu.
Con noi, saranno tanti a rammentare HAL 9000, il computer della nave spaziale Discovery nel film 2001: Odissea nello spazio.
Como cheria è una canzone che ha attraversato le generazioni della nostra Sardegna sfuggendo al controllo di chi l’ha scritta.
Luci del varietà è il titolo d’un film del 1950 che Federico Fellini ed Alberto Lattuada produssero e diressero, con scarso successo.
L’Uomo Nuovo non è che sia esattamente in dirittura d’arrivo, e forse mai lo sarà, a giudicare dai rivolgimenti storici.
Sa Corte ha un titolo che si presta a una duplice interpretazione, comunque plausibile. Perché è ambientata in un cortile.
La storia di Paska Devaddis, e di altri che si accompagnarono a lei nel cammino, è quella classica, lievitata nell’ingiustizia.
Polvere dalla strada, polvere dalle stelle, e non volersi fermare mai, e continuare a sostituire l’orizzonte con un nuovo orizzonte.
Specie negli anni ’60 la produzione discografica italiana traeva ispirazione dai successi stranieri ed era un continuo fiorire di cover.
Esistono canzoni che hanno tutta l’aria di essere state scritte apposta per punire gli ingenui cantanti di essere cantanti (!).
Se mai avessimo scritto una canzone con l’ambizione di scalare le classifiche di vendita certo non sarebbe stata Fermo Immagine.
Non abbiamo dimenticato nulla del concerto al Nuraghe Santu Antine: la magnificenza dei luoghi e il respiro di terra antica.
Chi è innocente? Certo non noi, quando, pontificando dall’arroganza delle pance piene, deridiamo chi nasce col marchio indelebile della miseria.
Risale al 1977 questo nostro arrangiamento, in stile rock progressive, della celeberrima Nanneddu Meu, che proponiamo ancora oggi praticamente immutata.
Ci sono storie che sembrano esser nate dall’immaginazione d’un librettista, a misura di melodramma; di quelle che danno il capogiro.
C’era una volta una fiaba: Maria d’oro, Maria di catrame. Immaginata in tempi lontani, quando i bambini ancora credevano alle fiabe.
Il 14 febbraio 2004 moriva Marco Pantani, tragicamente. Non vogliamo celebrarne l’ingenua immaginetta, il santino, per non fare torto all’uomo.
Il mondo degli uomini cambierà se cambierà l’uomo. E la bellezza salverà il mondo solo attraverso la compassione, usando misericordia.
L’incisione originale a 45 giri di Non arrossire (Maria Monti/Mogol/Giorgio Gaber/Davide Pennati) è del 1960, su stampa della Dischi Ricordi.
Chiedo scusa se parlo di Maria (Sandro Luporini/Giorgio Gaber) fu registrata nel settembre 1973, per uscire in quello stesso anno.
La prima intensa interpretazione che Giorgio Gaber diede di Te lo leggo negli occhi (Sergio Bardotti/Sergio Endrigo) risale al dicembre 1965.
Si deve tornare al vinile stampato nell’aprile del 1968 per ritrovare la versione originale di Torpedo blu (Leo Chiosso/Giorgio Gaber).
Our Prayer / Gee (Brian Wilson/William Davis/Morris Levy) si trova nell’ottavo album da solista, Brian Wilson Presents Smile, del 2004.
Per Wouldn’t it be Nice (Brian Wilson/Tony Asher/Mike Love) bisogna tornare all’undicesimo album in studio: Pet Sounds. Era il 1966.
La versione originale di Sloop John B (Tradizionale) è contenuta nell’album Pet Sounds, pubblicato da The Beach Boys nel 1966.
La splendida God Only Knows (Brian Wilson/Tony Asher) è parte integrante di Pet Sounds, riconosciuto capolavoro di The Beach Boys.
California Girls (Brian Wilson/Mike Love) di The Beach Boys si trova nell’album Summer Days (And Summer Nights!!), edito nel 1965.